Video intervista a Nicola Fonzo dirigente scolastico del Convitto Carlo Alberto di Novara, capofila della rete nazionale SZ in seguito all’incontro con il Segretario particolare del Ministro Valditara a luglio 2023.
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato nei giorni scorsi che il voto di condotta tornerà a fare media in pagella già dalle scuole medie. Sarà calcolato sulla base di tutto l'anno scolastico, e nel caso delle superiori, la valutazione del comportamento inciderà anche sull'ammissione all'esame di maturità. Su un argomento importante e delicato nei rapporti scuola-famiglia e nei confronti dell’opinione pubblica, proponiamo una video intervista a Nicola Fonzo dirigente scolastico del Convitto Carlo Alberto di Novara, capofila della rete nazionale SZ.
Gli ultimi episodi di violenza a scuola da parte degli alunni contro i professori hanno velocizzato l'intervento del ministro, che ha voluto dare un segnale per contrastare i fenomeni delle aggressioni più in generale del bullismo. La riflessione di Fonzo, intervistato da Maria Paola Pietropaolo partendo dagli ultimi episodi di cronaca, si focalizza sull’aumento della violenza e del disagio tra i ragazzi nel post pandemia Covid e sugli strumenti a disposizione di scuole e docenti, con un richiamo alla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti: scuole, insegnanti, ragazzi e famiglie. Con le nuove indicazioni ministriali, la bocciatura automatica, che fino ad ora scatta solo con il 5 in condotta in presenza di gravi atti di violenza o di commissione di reati, verrà stabilita anche per ripetute violazioni del regolamento di Istituto. Conseguenza del 6 sarà invece un debito scolastico in Educazione civica, che lo studente sarà chiamato a recuperare con una verifica obbligatoria a settembre sui valori costituzionali e sui valori di cittadinanza. In uno scenario di questo tipo, i valori di Senza Zaino rappresentano un valore aggiunto per costruire un contesto dove certi fenomeni di violenza non trovino terreno fertile e dove i ragazzi possano essere seguiti, passo dopo passo, già dai primi segnali di disagio.
“A inizio luglio come associazione Senza Zaino abbiamo incontrato il Segretario particolare del Ministro - spiega Fonzo - e abbiamo chiesto di essere ascoltati nel momento in cui il Ministero avvii delle consultazioni nei confronti degli stakeholder per conoscere le nostre buone pratiche. Il Ministro si è dimostrato disponibile ad accogliere i nostri consigli.
Inoltre, ritengo fondamentale istituire un gruppo di lavoro sulla valutazione del comportamento e proporre alle famiglie che decidono di iscrivere il proprio figlio in una scuola Senza Zaino un codice etico per condividere alcuni valori fondamentali, un terreno di condivisione comune che parta dai valori di cittadinanza”.