Quando è stato scelto il tema “La terra siamo noi - Siamo noi questo chicco di grano", nessuno forse aveva previsto la meravigliosa onda lunga di attività, riflessioni, documenti che i bambini e le bambine di tutte le scuole Senza Zaino avrebbero prodotto, e che ancora arrivano sui tavoli della Direzione Tecnica del movimento. E’ un racconto che è iniziato nei giorni precedenti l’evento, complice il fatto che il 22 aprile molte scuole abbiano celebrato anche l’Earth Day mondiale, e che ancora continua sulla nostra pagina Facebook. Abbiamo stimato in circa 600 i contributi arrivati (video, foto, disegni, powerpoint…), ma senz’altro lo abbiamo fatto per difetto.
Il cuore dell’evento di quest’anno è stata la diretta YouTube del pomeriggio del 19 maggio, arrivata ad avere oltre 4.300 visualizzazioni, che ha visto la partecipazione gradita ed assolutamente non formale di Istituzioni ed associazioni importantissime. Le vogliamo ricordare e ringraziare ancora una volta:
Fabio Massimo Castaldo - Vicepresidente del Parlamento Europeo Caterina Spezzano – Dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione Alessandra Nardini - Assessora all’Istruzione Regione Toscana Michele Scalvenzi ed Eugenia Giulia Grechi – Fondazione Cogeme Onlus Martina Alemanno – Responsabile area Educazione ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Un grazie particolare va ad Enrico Fontana, direttore del mensile La Nuova Ecologia e del magazine nuovaecologia.it, oltre che esponente della segreteria nazionale di Legambiente, che ci ha guidato nella riflessione.
La diretta ha visto poi la partecipazione di 5 Istituti della Rete, che hanno rappresentato tutti gli altri che, ovviamente, per motivi tecnici non avremmo potuto far collegare. E’ stata una scelta difficile, perché tutte le scuole hanno lavorato con tanta fantasia ed impegno; siamo certi però che si siano sentiti ben rappresentati da coloro che sono intervenuti in diretta: l’Istituto Comprensivo di Leno (BS) e il “Daniele Spada” di Sovere (BG) come luoghi di rinascita dopo la pandemia che ha molto colpito quei territori; l’Istituto Vico De Carolis di Taranto che ha sede nel quartiere dell’Ilva, che crediamo non abbia bisogno di commenti; l’Istituto Lucantonio Porzio di Positano (SA) per il messaggio di bellezza che i bambini e quei luoghi suscitano, ma anche per essere stata nominata come scuola “ambasciatrice della salvaguardia della terra” nella giornata internazionale dedicata alla terra; infine la Scuola Polo Istituto Comprensivo L. Da Vinci - San Giustino (PG) in Umbria per il lavoro di collaborazione - anche per questa giornata - che realizza con le scuole del proprio territorio.
Il gesto della sottoscrizione della Carta della Terra, quindi, per il movimento non è stato solo un atto formale, ma una scelta precisa, che sarà oggetto di lavoro e riflessioni anche nei Senza Zaino day dei prossimi due anni. Essa, infatti. promossa dall’ONU ed emanata nel 2000, costituisce una dichiarazione di principi etici fondamentali che raccoglie il sogno e il progetto di una società sostenibile basata sul rispetto per la Terra e per la vita in tutte le sue diversità, la cura della comunità della vita con comprensione, compassione e amore, la costruzione di società democratiche che siano giuste, partecipative, sostenibili e pacifiche e la tutela del pianeta per le generazioni presenti e future.
L’impegno del movimento Senza Zaino per i prossimi anni, nelle proprie scuole-comunità, è quello di educare e motivare all’adozione di stili di vita sostenibili, a scelte che rispettino l’ambiente e quindi ad assumersi la responsabilità, che è di tutti e di ciascuno, di lasciare alle prossime generazioni una ‘casa comune’ in buone condizioni.
Continuate a stare sintonizzati sulla pagina https://www.facebook.com/senzazaino/ per proseguire nella visione dei lavori delle scuole che stanno arrivando!