“La terra
siamo noi. Siamo noi questo chicco di grano: diventeremo spighe mature e
potenti”
L’Istituto Comprensivo di Leno (in provincia di Brescia) ha preso sul serio il titolo dato al Senza Zaino Day ed è andato alla ricerca sul proprio territorio di un campo da coltivare a frumento. Qui sotto vi potete godere il loro racconto:
All’inizio sembrava una chimera, un’iniziativa troppo audace, invece siamo stati ascoltati e abbiamo avuto ben 2 campi a disposizione per la nostra “avventura”; uno gentilmente concesso dall’Amministrazione Comunale e l’altro dalla Fondazione Dominato Leonense.
Così, nelle giornate del 5-11-12-Novembre 2021, dopo aver assistito alla preparazione dei terreni tramite l’aratura, abbiamo seminato il grano di monococco. All’esperienza hanno partecipato tutti e tre gli ordini di scuola del nostro comprensivo rappresentati da alcune classi.
Abbiamo sperimentato il contatto diretto con l’ambiente naturale, manipolato terra e chicchi di grano, fatto lezione all’aperto; tutto questo guidati dagli agricoltori del territorio che hanno messo a disposizione il loro tempo e i loro saperi per la nostra iniziativa e che qualcuno ha definito “maestri della terra”.
Se per i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia “sporcarsi le mani” è cosa nota, per i ragazzi/e della scuola primaria e secondaria ha rappresentato un “refresh” di esperienze vissute; dopo un primo momento di titubanza qualcuno ha “arrotolato i pantaloni “ e preso in mano il rastrello, ha iniziato a preparare il terreno per la semina.
Abbiamo ampliato il nostro vocabolario, imparato termini nuovi come ”letto di semina”, “solco”, “monococco”; abbiamo vissuto la scuola “fuori”, fatto ipotesi e proposte per proteggere il nostro grano quando sarà germogliato e il successivo utilizzo; qualcuno ha anche condiviso una merenda! E ora? Aspettiamo che il nostro grano diventi una “spiga matura e potente”, un po' come noi dopo questa partecipazione attiva per poi fare una grande festa della mietitura! Nell’attesa costruiremo paesaggi di apprendimento passando dall’arte alla letteratura, alla matematica e ovunque ci porteranno i ragazzi!