Il turn over dei docenti nelle scuole della Rete Senza Zaino rappresenta un problema strutturale con una ricaduta significativa sulla qualità dell’applicazione del modello nelle singole classi/sezioni. Dalla rilevazione sui bisogni formativi delle scuole, quest’estate è emerso un quadro nazionale con numeri davvero importanti e la necessità di occuparsi in modo più strutturato dell’accoglienza e integrazione dei nuovi docenti e del loro accompagnamento professionale. Da qui la decisione di affrontare in modo più strutturato questa questione attraverso due azioni:
La raccolta di esperienze significative, già operative in singole realtà, dalla quale potranno essere individuate buone pratiche da condividere;
Un percorso di Onboarding dedicato ai nuovi docenti, alla loro accoglienza e integrazione nella comunità professionale delle scuole offerto dalla Rete alle scuole.
La raccolta di esperienze vuole dar voce alla cultura organizzativa delle scuole aderenti, in un’ottica di riflessione sulle pratiche e condivisione di soluzioni efficaci nella gestione del personale e nello sviluppo di una comunità professionale inclusiva e attiva nello scambio peer to peer.
Il percorso di Onboarding prevede un insieme di azioni in sinergia, pensate per dare le informazioni di base sui “fondamentali” del Modello Senza Zaino, riflettere sui valori e le applicazioni in aula e sulle competenze dell’insegnante Senza Zaino, facilitare l’accesso alle risorse disponibili per la didattica (12 ore) e al contempo fornire occasioni di apprendimento in situazione (Lave&Wnger 2006) sulle pratiche didattiche (8 ore).
Si tratta di 20 ore totali, rivolte a docenti di Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, che prevedono webinar, formazione, tutoraggio e che vedranno coinvolti il Gruppo Fondatore e il Gruppo Formatori dei Formatori in un nuovo format, con il coinvolgimento di referenti Senza Zaino, di Dirigenti e della comunità professionale di ogni scuola.
Grazie all’esperienza maturata lo scorso anno sui corsi a distanza e sull’e-learning, il format si potrà avvalere di una serie di risorse e contenuti formativi disponibili al bisogno, per evitare un sovraccarico di informazioni. Sarà allestita una classe virtuale nella quale poter interagire attraverso un forum e trovare i riferimenti ai materiali messi a disposizione. La classe virtuale rimarrà a disposizione durante tutto il corso dell’anno per facilitare lo scambio di informazioni e l’orientamento nell’insieme dei contenuti e documenti. Le sessioni di formazione avranno un assetto esperienziale secondo il metodo ROA (Riflessione, Offerta, Applicazione).
Questa proposta di Onboarding non sostituisce ciò che, in merito, già organizzano le singole scuole, ma vuole rappresentare un’occasione di raccordo con la più ampia comunità professionale della Rete Senza Zaino.
I processi di Onboarding sono, infatti, strettamente connessi alle strategie di comunicazione interna agli Istituti e alle scuole e puntano alla creazione di un flusso di scambi formali e informali sulle pratiche didattiche e il funzionamento della scuola, che coinvolgono direttamente i nuovi docenti attraverso l’assegnazione di tutor e l’attivazione di occasioni di apprendimento peer to peer.